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Il progetto architettonico e il restauro


La Fondazione, in questi primi anni di attività, si è impegnata principalmente nell’attività di ristrutturazione dell’immobile e nella progettazione.
Dopo il disastroso incendio che ha colpito il Conservatorio di San Girolamo il 31 luglio 2008, provocando gravissimi danni al primo piano dell’edificio e distruggendo tetti e solai di un’intera ala, il complesso architettonico è stato sottoposto ad un intervento di restauro, durato oltre due anni  e conclusosi nell’autunno del 2010. La prima fase di restauri, presentata dal Presidente della Fondazione Conservatorio San Girolamo Paolo Barcucci e dall’architetto progettista e direttore dei lavori Franca Salerno, è stata inaugurata il 4 novembre 2010, alla presenza del Vescovo di Montepulciano Mons. Rodolfo Cetoloni, del sindaco Andrea Rossi e del Presidente della Fondazione Monte dei Paschi di Siena Gabriello Mancini.

I lavori di ristrutturazione hanno interessato i tetti e la parte esterna dell’immobile; sono stati risanati e consolidati 350 metri di solai di piano gravemente danneggiati; sono stati restaurati 820 metri quadri di coperture, recuperando, dove possibile, i materiali originali. Infine è stato realizzato un nuovo intonaco, per una superficie di circa 1800 metri quadri, utilizzando malta e terre naturali.

Il restauro del Conservatorio San Girolamo si configura, dunque, come uno degli interventi più importanti effettuati negli ultimi anni a Montepulciano. L’importanza del complesso di San Girolamo, è data sia dal suo evidente valore storico-artistico sia dalla sua posizione strategica che sovrasta le mura medicee di Antonio da Sangallo e l’ingresso alla citta dalla Porta al Prato.
Nel biennio 2011-2013 è stato deciso di estendere i restauri anche al tetto ed alla lanterna dell’attigua chiesa di San Bernardo, un intervento reso particolarmente impegnativo per la delicatezza dell’opera d’arte oggetto dell’intervento.
Nel prossimo futuro è previsto il totale recupero degli ambienti del piano terreno per poter creare un percorso museale che colleghi la chiesa alla Farmacia ed alle altre sale espositive. Altri ambienti saranno destinati ad attività didattiche ed esposizioni temporanee, è previsto anche il recupero del giardino secondo il disegno originale e la creazione di un orto di erbe officinali che si colleghi idealmente e dia attualità all’antica spezieria.
Il restauro sarà completato con la creazione di una foresteria al primo piano che potrà ospitare i partecipanti alle attività artistiche e didattiche istituzionali, non mancherà un punto di ristoro con caffetteria per rendere ancora più gradevole la visita e la permanenza al San Girolamo.
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